cronache e opinioni

Monumenti aperti a Su Brugu

Sabato 12 e domenica 13 maggio si è svolta la manifestazione “Monumenti aperti”.
A noi della 3ªDL è stata assegnata la chiesa di Sant’Efisio, situata nel quartiere antico di Oristano, “Su Brugu”.
Per la presentazione del lavoro ci siamo divisi in quattro gruppi da sei persone ciascuno. Il primo gruppo si è occupato del quartiere, il secondo dell’architettura della chiesa, il terzo della storia di Sant’Efisio e l’ultimo dell’interno della chiesa compreso di arredi sacri.
Durante la mattinata di sabato, abbiamo allestito il salone parrocchiale con vari cartelloni, foto, gigantografie e vari oggetti come i cavallini di canna e i mostaccioli.
Questo è stato reso possibile grazie all’aiuto della professoressa Stefania Muscas e della professoressa Veronica Sanna, che in primis ci hanno aiutati nell’organizzazione, e poi grazie anche ad alcuni collaboratori come GianCarlo Mureddu, presidente della Sartiglietta di Canna, che assieme ad altri esponenti dell’associazione ha dato luogo al laboratorio dei cavallini di canna, e Maria Teresa Medda, pasticcera oristanese che ha allestito una vetrina con oggetti e foto sui mostaccioli.
Durante il pomeriggio dalle 15 alle 19 abbiamo accolto i visitatori.
Domenica 13 invece, non avendo avuto a disposizione la chiesa in quanto c’erano le comunioni, la professoressa Sanna ci ha accompagnati a visitare altri monumenti. Il pomeriggio abbiamo avuto la possibilità di esporre ciò che avevamo studiato non solo a visitatori italiani ma anche a turisti svizzeri, che ci hanno elogiato per la nostra bravura.
È stata un’esperienza fantastica ma anche formativa in quanto ci ha permesso di approfondire e di migliorare le nostre abilità di fare esperienze nell’accogliere i visitatori.

Un ringraziamento speciale a Mauro Porta per la gentile concessione delle gigantografie sulla Settimana Santa esposte nel salone parrocchiale di Sant’Efisio e a Giorgio Usai, autore delle foto sul laboratorio dei cavallini di canna e della mostra fotografica.

MONUMENTS OUVERTS 2018

Les 12 et 13 mai 2018 j’ai participé à l’événement “Monumenti Aperti” – “Monuments Ouverts” – dans la cadre de l’alternance école-travail.
Avec ma classe nous sommes allés au monument qui nous a été assigné et où nous avons rencontré les professeures Stefania Muscas et Veronica Sanna ver lequelles on a commencé l’activité de la journée.
Notre monument ètait l’église “Sant’Efisio” située dans le quartier “Su Brugu” à Oristano.
Dans l’expérience de ces deux jours des spécialistes ont collaboré avec nous dans la création de “cavallini di canna” – “petits chevaux de roseau” – qui Sont utilisés pour la “Sartill’e canna”, course équestre à l’étoile des enfants qui a lieu sur la place derrière l’église du même nom, pendant la periode de carnaval.
Mon travail consistait à expliquer aux touristes la structure de l’église (monument principal) en différentes facettes.
Je devais m’occuper d’expliquer qui était le saint à qui l’église était dediée, d’exposer sa vie et les actions menées.
Après nous devions guider les touristes dans la salle où ils assisteraient au laboratoire des “chevaux de roseau” et visiteraient l’exposition des photos de la procession d’Oristano en l’honneur de “Sant’Efisio” vers 1950.
Dans una table nous avons montré “I mostaccioli”, gateaux typiques oristanais fait par la pâtissière Maria Teresa Medde.
Les visiteurs etaient peu nombreux, Aussi parce que le quartier était situé un peu loin du centre où se trouvaient les autres monuments, mais nous sommes restées contents du travail fait et de la participation des visiteurs.

Lavoro preparatorio

(Testo pubblicato il 10 maggio 2018, pochi giorni prima della manifestazione)

La 3ªDL presenta il lavoro svolto in vista della manifestazione “Monumenti aperti”, per conoscere e valorizzare la tradizione e la cultura del quartiere di “Su Brugu”.
Appuntamento sabato 12 e domenica 13 maggio alla chiesa di Sant’Efisio, dalle 15 alle ore 19

I Mostaccioli: una ricetta che si tramanda da madre in figlia

I mostaccioli nascono nel 1500 circa. Non sono dolci tipici sardi poiché sono nati nel sud Italia, ma la ricetta è stata tramandata anche in Sardegna. I mostaccioli hanno una forma romboidale e sono grandi circa 10-12 cm. Sono ricoperti da una glassa e all’interno sono caratterizzati da una pasta morbida fatta di farina e zucchero, e aromatizzata con cannella e limone. Il 4 Maggio 2018, quattro alunni della 3DL dell’istituto magistrale Benedetto Croce di Oristano, alle ore 16.00, si sono recati, accompagnati dalla docente Stefania Muscas, in Piazza Mariano per riscoprire una tradizione antica insieme alla signora Maria Teresa Medda. Maria Teresa imparò a fare i mostaccioli grazie alla nonna che insegnò la ricetta a sua mamma; sua mamma proseguì la tradizione insegnandolo a sua figlia. La mamma nel 1952 aveva aperto un negozio nel quartiere di Su Brugu, in Via Sassari, iniziando a vendere dolci tra cui i mostaccioli. Al giorno si facevano 500/600 mostaccioli. Nel 2009, Maria Teresa chiuse il suo negozio perché il lavoro era eccessivamente faticoso.

Visita al monumento

Il giorno 11 Aprile 2018 alle ore 10:15 noi della classe 3DL, accompagnati dalla professoressa Stefania Muscas e Veronica Sanna, siamo andati alla chiesa di Sant’Efisio per visitarla. Siamo stati accolti dalla signora Mirella che gentilmente ci ha illustrato l’interno e la storia della chiesa. Dopodichè siamo andati a visitare la parte esterna della sede del gremio dei contadini, dove avviene la vestizione di “su componidori”. Infine, verso le 13:00, siamo ritornati a scuola.

Incontro con Enrico Fiori e Giancarlo Mureddu

Il 2 Maggio 2018 dalle ore 8:40 alle ore 10:15 abbiamo avuto l’occasione di intervistare Enrico Fiori e Giancarlo Mureddu, rispettivamente il fondatore del gruppo folk di Oristano e il presidente della Sartiglietta di canna. Ci hanno portato foto e materiale riguardante la Sartiglia e la processione di Sant’Efisio. In queste ore Enrico Fiori ci ha raccontato dei suoi viaggi per i vari paesi del mondo grazie al gruppo folk. Inoltre quest’ultimo è stato il creatore di alcune coreografie.

Questi incontri sono stati utili per capire meglio la tradizione e la cultura presente nel quartiere di “Su Brugu” dove si trova la chiesa di Sant’Efisio. Quest’anno Monumenti aperti è stato inserito tra le iniziative del calendario italiano per l’ “anno europeo del patrimonio culturale”, il cui slogan è: “il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”.

Venite a trovarci sabato 12 e domenica 13 Maggio alla chiesa di Sant’Efisio dalle 15:00 alle 19:00

Terza D Linguistico 2017-2018

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